Gracie Watson nacque nel 1883 da W.J. e Frances Watson. La famiglia Watson era originaria di Boston, Massachusetts. Arrivarono a Savannah perché W.J. era stato assunto come gestore del Pulaski Hotel. Questo lussuoso hotel, che si trovava all'angolo tra Bull Street e Bryan Street, era uno dei migliori alberghi di tutto il sud: gestirlo era una posizione di prestigio. Nel periodo in cui lavorò nell'Hotel, sua figlia, Gracie Watson, divenne il centro dell'attenzione degli ospiti: era una ragazzina brillante, sorridente, che scaldava i cuori e portava buon umore a quasi tutti i visitatori del Pulaski Hotel. Si dice che mettesse su dei piccoli spettacoli per gli ospiti, danzando nella hall e cantando canzoni.
Nel 1889, appena due giorni prima di Pasqua, Gracie Watson morì. Soffriva di polmonite e, alla fine infine, il suo corpicino si arrese. Tutta Savannah rimase col cuore spezzato. I suoi genitori erano distrutti. Suo padre cadde in una profonda depressione dopo la morte di Gracie. La bimba fu sepolta nella tomba della famiglia Watson al cimitero di Bonaventure . In omaggio alla piccola, il padre volle che lo scultore John Walz realizzasse un monumento. Basandosi su una fotografia, John Walz scolpì il monumento, che si trova ora sulla tomba della "Piccola Gracie". Si dice che sia a grandezza naturale e che rapprersenti perfettamente l'immagine di Gracie Watson. Questa statua eretta in meoria dell'indimenticabile Gracie ha affascinato i visitatori per oltre 100 anni.
Nell'iscrizione all'esterno della recinzione che custodisce la statua si legge:
"La Piccola Gracie Watson nacque nel 1883, figlia unica dei genitori. Suo padre era direttore della Pulaski House, uno degli hotel più importanti di Savannah, dove la bella e affascinante bambina era la favorita dagli ospiti. Due giorni prima di Pasqua, nell'aprile 1889, Gracie morì di polmonite all'età di sei anni. Nel 1890, quando lo scultore nascente John Walz, si trasferì a Savannah, scolpì da una fotografia questa statua di marmo delicatamente dettagliata, a grandezza naturale, che per quasi un secolo ha catturato l'interesse di tutti i passanti. "
Forse la parte più straziante della storia è che Gracie si trova qui da sola. Dopo la sua morte, il padre lasciò il suo lavoro di gestione al Pulaski Hotel ed accettò un posto di lavoro al Desoto Hotel, che, tuttavia, non durò molto a lungo. Alla fine lui e Frances tornarono nel New England, lasciando Gracie sola a Savannah. Dopo la loro morte i genitori di Gracie furono sepolti nel New England. Questo forse è uno dei motivi per cui la tomba della "Piccola Gracie" è divenatata così popolare, quasi che i visitatori vogliano confortarla e tenerle compagnia anche dopo la morte, visto che è sepolta ad oltre 1000 miglia dalla sola famiglia che abbia mai conosciuto.
Anche dopo la morte, Gracie è rimasta un simbolo per Savannah, una sorta di "mascotte". E, come spesso accade in questi casi, ha trovato il suo posto fra le leggende locali. Sembra che lo spirito di Gracie Watson vaghi ancora: molte persone hanno riferito di averla vista giocare a Johnson Square, la piazza del Pulaski Hotel. Pare che il fantasma della ragazzina porti un bel vestito bianco e che se ne vada allegramente in giro per Johnson Square come qualunque bambino farebbe... .fino a che non scompare nel nulla.
Secondo il folklore locale, Gracie Watson è tra gli spiriti più infestanti del cimitero di Bonaventure. I visitatori lasciano spesso dei giocattoli per lei e alcuni sostengono che la statua piangerebbe lacrime di sangue se i giocattoli venissero rimossi. C'è sempre una gran quantità di giocattoli vicino alla tomba, in particolare nel periodo di Natale, ma nessun segno di lacrime sul volto di marmo della piccola. C'è anche la convinzione che se si mette un quarto di dollaro nella mano di Gracie e si gira intorno alla statua per tre volte, la moneta sparirà.
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