In un un angolo del cimitero britannico
di Malmesbury Abbey, c'è la tomba di Hannah Twynnoy, una barista del
16 ° secolo che si dice sia stata la prima persona nella storia della
Gran Bretagna ad essere uccisa da una tigre.
Sulla lapide consumata dal tempo c'è incisa una poesia che fa riferimento alla tigre che causò la morte di Hannah. Si legge:
"In bloom of Life
She's snatchd from hence,
She had not room
To make defence;
For Tyger fierce
Took Life away.
And here she lies
In a bed of Clay,
Until the Resurrection Day"
("Nel fiore della vita
lei è stata strappata da qui,
lei non ha avuto spazio
per difendersi;
dalla tigre feroce
che le prese la vita.
E qui si trova
in un letto di argilla,
fino al giorno della risurrezione")
Anche se questo racconto poetico non dimostra la causa della morte di
Hannah, vi è anche una nota storia locale sulla morte della donna.
Secondo la leggenda, Hannah Twynnoy era una cameriera al White Lion di
Malmesbury (al numero 8 di Gloucester Road, più tardi convertito in
abitazione privata) e aveva 33 anni quando una collezione zoologica
ambulante si piazzò nel grande cortile posteriore del pub. Fra i tanti
animali, c'era anche una tigre, che la cameriera tormentava e insultava
continuamente. Il caso volle che la tigre riuscisse a fuggire ed andasse
dritta dritta dalla barista, azzannandola a morte prima di essere
ripresa. Un tempo c'era anche una targa che commemorava la storia, ma è
andata perduta nel corso dei secoli.
La data di morte sulla tomba
indica l'ottobre del 1703, rendendo la morte di Hannah il primo caso
nella storia britannica in cui una tigre uccideva un essere umano. Per
commemorare la sua morte, tutte le ragazze locali di nome Hannah si
recarono a lasciare dei fiori sulla tomba.
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