venerdì 17 luglio 2015

80. Cimiteri di numeri

Per una inquietante combinazione fra la vergogna e la burocrazia statale, le lapidi di migliaia di pazienti che sono morti in manicomi americani sono contrassegnate da numeri anziché dai nomi. Quando venne abbandonato, nel tardo 20° secolo, il tipo di trattamento istituzionale riservato ai malati di mente, i cimiteri sono stati anche lasciati in rovina.
Si stima che solo a New York ci siano circa 55.000 pazienti sepolti in tombe anonime.
Nel cimitero dell'ormai abbandonato Willard State Psychiatric Hospital, a New York, sono sepolte circa 5.800 persone. Per tre anni un gruppo di persone si è battuto per riuscire ad ottenere un memoriale con i nomi dei defunti. Tuttavia, le vecchie leggi sulla riservatezza che hanno permesso l'anonimato dei pazienti (spesso su richiesta delle famiglie che non volevano si sapesse che uno di loro era in manicomio), impediscono la condivisione di questi nomi. Quelli che lavorano al progetto per il memoriale del cimitero di Willard stanno ora cercando di coinvolgere le famiglie di quei pazienti la cui presenza è registrata, ma che a causa delle restrizioni non possono essere nominati.
Il manicomio di Willard ha recentemente attirato un pò d'attenzione grazie al fotografo Jon Crispin, che ha scattato delle foto al contenuto di alcune valigie trovate abbandonate in un attico chiuso. Diversamente dagli ospedali del 19° secolo, questi manicomi "rurali" offrivano grandi spazi e dovevano essere un'opzione più umana per il trattamento delle patologie. Tuttavia, il sovraffollamento e i maltrattamenti, insieme alla mancanza di finanziamenti, portarono alla chiusura della struttura.
Un altro cimitero molto simile a quello di Willard è quello di Letchworth Village, nella contea di Rockland, sempre a New York. Come a Willard, anche qui le tombe sono contrassegnate solo con dei numeri. Qui però, è stato di recente installato un grande monumento di granito all'ingresso, insieme ad alcune panchine con iscrizioni che recitano: "Quelli che non devono essere dimenticati" o "Dando un nome alle anime non più dimenticate".
Su una targa c'è l'elenco di centinaia di nomi, solo alcuni dei circa 1.000 pazienti sepolti. Il cimitero di Letchworth Village è stato utilizzato dal 1917 al 1967, e anche se ci sono un paio di lapidi tradizionali acquistate dalle famiglie, la maggior parte dei morti sono tutti ricordati solo con delle croci di ferro a forma di T fissate col cemento, per la maggior parte arrugginite e deteriorate, alcune addirittura mancanti.
Letchworth Village, come Willard, doveva essere un luogo di pace, invece i suoi pazienti, molti dei quali erano bambini, sono stati soggetti ad abusi di ogni genere e sono stati anche utilizzato per testare il vaccino antipoliomelite. E ora, in questo cimitero dimenticato, per molti di quei pazienti c'è solo un numero a ricordo della loro esistenza.















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