Quando era viva, Hannah Cranna era
conosciuto come "la strega cattiva di Monroe", una reputazione che
continua a seguirla a più di 150 anni dalla sua morte.
A differenza
di altre presunte streghe, la storia di Hannah Hovey - che a quanto fu
soprannominata Hannah Cranna mentre era ancora in vita - non finisce con
un cappio o con un pò di ceneri sparse intorno ad un palo. Nacque nel
1793 e condusse una vita abbastanza agiata nella sua proprietà vicino
Cutler's Farm Road, a Monroe, e morì per cause naturali nel 1860,
all'età di 77 anni. Ma, ovviamente, la sua vita non era stata
esattamente normale, altrimenti non sarebbe rimasta nota fino ad oggi
come una che si dilettava nelle "arti nere".
Secondo la maggior
parte dei racconti, la sua reputazione di strega cominciò con la
scomparsa del marito, il buon capitano Joseph Hovey, un evento in cui si
diceva che Hannah fosse in qualche modo coinvolta. Pare che una notte,
il capitano Hovey fosse uscito per una semplice passeggiata e non si sa
come fosse caduto da un dirupo. La gente non credette che il capitano
Hovey potesse essere stato vittima di uno sfortunato incidente e
cominciò a girare la voce che Hannah l'avesse in qualche modo stregato,
stordendolo e confondendolo a tal punto da farlo precipitare fra le
rocce.
Hannah - il cui comportamento bisbetico non era evidentemente
gradito agli altri già quando il capitano Hovey era ancora vivo -
diventò ancora più odiosa dopo essere diventata vedova. Spesso
pretendeva che i suoi vicini le dessero del cibo gratis e della legna da
ardere, minacciandoli, se si rifiutavano, di far valere la sua
reputazione di strega. Quando la moglie di un contadino locale aveva
tentato di negarle la sua torta appena sfornata, Hannah l'aveva
"maledetta" e la povera donna, così dice la storia, non fu mai più in
grado di cucinare.
Un'altra storia racconta di come, dopo aver
sorpreso un uomo che pescava in un ruscello sulla sua proprietà senza il
suo permesso, Hannah lanciò su di lui una maledizione che fece sì che
l'uomo non prendesse mai più un solo pesce in vita sua.
Si dice
però che Hannah fosse anche disposta ad aiutare le persone bisognose, se
pagavano un giusto prezzo. Una volta, un agricoltore disperato si
presentò a Cragley Hill e la pregò di aiutarlo. C'era stata siccità per
settimane e le sue colture stavano morendo. Hannah accettò di portare la
pioggia, ma solo se lui si impegnava a cederle la sua anima. Senza
esitazione l'agricoltore disperato si gettò a terra e le consegnò la sua
anima. Quella notte piovve e il raccolto del contadino fu ricco e
abbondante.
Nel corso degli anni, si verificarono altri eventi a
dimostrazione delle sue sinistre abilità magiche, consolidando la sua
infamia e il suo potere sulla gente del posto. Dalla sua casa di Craig
Hill (che si presumeva fosse custodita da serpenti), aiutava chi la
venerava e riversò miseria su coloro che la intralciavano.
Tuttavia, furono la sua scomparsa e gli strani eventi che circondano la sua sepoltura a cementare veramente la sua leggenda.
Sembra che Hannah avesse un gallo chiamato "Old Boreas", che alcuni
sospettavano fosse il suo "famiglio". Il gallo aveva la sgradevole
abitudine di cantare a mezzanotte. A inizio gennaio del 1860, quando Old
Boreas cantò per l'ultima volta, Hannah pianse il suo amico e disse ad
un vicino di casa che presto la morte avrebbe preso anche lei. "La mia
bara deve essere portata a spalla fino al cimitero," ordinò, "E io non
devo essere sepolta prima del tramonto."
Hannah Cranna morì il giorno dopo.
Dato che stava nevicando pesantemente, la gente del posto deciso che,
contrariamente alle sue istruzioni, sarebbe stato più facile trascinare
la bara attraverso la neve su una slitta trainata da cavalli. Ma, appena
la processione si avviò verso il cimitero, la bara cadde dalla slitta e
scivolò sulla strada fino alla porta di casa sua. Venne fatto un altro
tentativo e la bara venne assicurata alla slitta con delle pesanti
catene. Per rendere ancora più sicuro il trasporto, alcuni uomini si
sedettero sopra alla bara. Questa volta, prima ancora che la slitta si
muovesse, la bara di Hannah cominciò a tremare e a scuotersi così
violentemente che gli uomini vennero scaraventati a terra. Se i cavalli
non fossero stati fermati, le catene si sarebbero probabilmente
spezzate. E così, alla fine, gli abitanti decisero che, invece di
sfidare ulteriormente l'ira sovrannaturale di Hannah, sarebbe stato
meglio portarla al cimitero a spalla. Dopo molta fatica, la vecchia
strega venne deposta nella sua tomba, subito dopo il tramonto. Felice di
essersi finalmente liberati di lei, tornarono tutti verso casa di
Hannah e la trovarono completamente avvolta dalle fiamme.
Ancora
oggi, ci sono storie che ruotano intorno alla "strega cattiva di
Monroe", la più popolare delle quali è quella che sostiene che, di tanto
in tanto, lo spettro di una donna misteriosa appare improvvisamente nel
bel mezzo di Spring Hill Road, facendo perdere il controllo dell'auto a
qualche sfortunato conducente, che muore schiantandosi contro la lapide
di Hannah Cranna.
Considerando che la lapide di Hannah si trova su
una collina che domina la strada, appare improbabile che possano
succedere incidenti simili, ma ogni buona leggenda metropolitana ha le
sue "licenze poetiche".
La tomba di Hannah è molto facile da
trovare: è una lapide bianca e luiminosa che sta proprio sulla collina
di fronte al cimitero, molto vicina alla strada, nel Gregory's Four
Corners Burial Ground. Il cimitero non è grande e la maggior parte delle
lapidi sembrano essere nel loro stato originale - iscrizioni sciupate,
pietre sbiadite o rovesciate. Se la lapide di Hannah è quella originale,
c'è da dire che è in condizioni sorprendenti per avere 150 anni! È
interessante notare che l'iscrizione è "Hannah Cranna " e non Hannah
Hovey - una delle prime sostenitrici dei diritti delle donne? Dai
racconti su di lei, sembra che fosse una donna tenace, e dalla forte
volontà, non si scherzava con lei, e neanche il marito riuscì a domarla.
Resta ancora da capire come mai ci siano due date di morte incise sulla
lapide... Come già detto, la morte del suo gallo (e di conseguenza la
sua, appena il giorno dopo) pare risalga ai primi di gennaio del 1860,
ma se il gallo fosse morto in realtà alla fine di dicembre e lei fosse
morta la notte fra il 31 dicembre 1859 e il 1° gennaio 1860? Potrebbe,
in questo caso, aver senso la presenza delle due date, essendo
impossibile per la gente del posto sapere a che ora esattamente era
morta la donna... ma questa è solo una supposizione mia.
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