venerdì 17 luglio 2015

47. Il cimitero sottomarino

Al largo della costa di Miami, in Florida, si sta formando una nuova barriera corallina. Non è una creazione della natura, ma dell'uomo. L'Atlantis Memorial Reef (meglio conosciuto come Neptune Memorial Reef) è un cimitero sottomarino.
Primo ed unico al mondo, il Neptune Memorial Reef esprime un nuovo concetto della sepoltura in mare. Quarantacinque metri sotto le onde, il cimitero segue un modello tradizionale: ha i suoi cancelli, le targhe, statue, sentieri e anche delle panchine dove il visitatore stanco può riposare un pò, con l'unica differenza che chi viene qui i dovrà indossare una muta visitare l'ultima dimora dei propri cari.
Il cimitero si estende per oltre seicentomila metri quadrati e sta diventando rapidamente (con l'aiuto della natura) la barriera artificiale più grande del mondo. Nel Neptune Memorial Reef si sta sviluppando un nuovo ecosistema - una casa per una grande di specie marine.
L'idea di base era quella di ricreare la città perduta di Atlantide al largo della costa della Florida, ma i costi sempre maggiori hanno spinto verso un obiettivo più proficuo, da qui l'idea di un parco memoriale. Il cimitero assomiglia davvero ad una città perduta (che copre 16 ettari), ma dà a chi vuole una tomba in acqua un'alternativa alla dispersione delle ceneri in mare. Invece di spargere le ceneri sulle onde, si può scegliere di farle riposare per sempre sotto di loro.
Le ceneri vengono mescolate ad un cemento (appositamente fatto per essere posto sott'acqua) che verrà colato nello stampo della forma desiderata. Una squadra di sommozzatori deporrà quindi il monumento nello spazio assegnatogli nel cimitero sott'acqua. Il monumento verrà corredato da una targa di rame e bronzo che permetterà ai visitatori di leggere il nome, la data di nascita e di morte e l'epiteto del defunto le cui ceneri sono racchiuse nel calcestruzzo.
La barriera corallina ha già sviluppato numerosi coralli e nel giro di poco tempo questo insolito cimitero ha attirato una grandissima varietà di pesci e enormi colonie di spugne, che rendono ancor più interessanti i monumenti che giacciono sul fondo del mare
Per garantire il rispetto ambientale, il dipartimento delle risorse ambientali ha di recente condotto uno studio su questa barriera corallina creata dall'uomo ed è giunto alla conclusione che la vita marina si è moltiplicata da zero a mille da quando è nato il Neptune Memorial Reef. Quindi, magari non potrete esattamente nuotare con i pesci, se deciderete di essere sepolti qui, ma gli state dando una nuova casa.


















Nessun commento:

Posta un commento