Johnny Morehouse nacque nel 1855, era
il figlio più piccolo di John e Mary e viveva con loro nel retrobottega
di suo padre, calzolaio. Nel 1860, a cinque anni, stava giocando nei
pressi di casa sua, sul bordo del Miami & Erie Canal, che scorreva
lungo l'attuale Patterson Blvd., vicino alla biblioteca nel centro di
Dayton, in Ohio.
Il bambino cadde accidentalmente nel canale. Il suo
cane, che stava giocando insieme a lui, si gettò in acqua e tentò di
salvarlo. Tirò fuori il ragazzino, ma non in tempo per salvargli la
vita. Il piccolo era ormai annegato. Il suo corpicino fu sepolto nel
cimitero di Woodland.
La leggenda narra che, alcuni giorni dopo la
sepoltura, il cane apparve sulla tomba di Johnny, rimanendo lì mattina,
pomeriggio e sera. I visitatori del cimitero, che lo vedevano sempre là,
cominciarono a preoccuparsi per la salute dell'animale. Alcuni
cominciarono a lasciargli pezzetti di cibo. Alla fine, il cane morì di
fame e di tristezza. Nel 1861, fu realizzata una lapide speciale per
commemorare la devozione del cane di Johnny. Incise sul lato del
monumento ci sono le parole "dolce sonno".
Ancora oggi, molte
persone lasciano giocattoli, caramelle e altri gingilli sulla tomba per
esprimere affetto e compassione nei confronti del bambino e del suo
fedele amico.
Secondo la leggenda, Johnny e il suo cane (il cui
nome si è perso nel tempo) riuniti al di là della morte, vagano nel
cimitero per ore. Pare che spesso, in prossimità della tomba, si senta
abbaiare e che i due siano stati più volte visti giocare all'interno
della recinzione perimetrale.
Alla fine di marzo del 2008, dei
vandali hanno tagliato la testa del cane della lapide di Johnny
Morehouse. Per 147 anni il cane ha protetto la tomba del suo
padroncino... ed ora è stata distrutta.
E' triste, ma sembra sia
inevitabile che posti come questi, circondati di storie di fantasmi o
leggende particolari, vengano spesso fatti oggetto di atti vandalici:
chi, come emerge dai danni, si è munito di un apposito seghetto per
deturpare la lapide di Johnny, dovrebbe semplicemente vergognarsi. E
'difficile immaginare che tipo di persona possa aver fatto una cosa del
genere - e il fatto che questo tipo di cose accadano così spesso nei
cimiteri, ci dà purtroppo un'idea dell'insensibilità umana. Possiamo
solo sperare che l'associazione del cimitero di Woodland possa essere in
grado di restaurare la lapide, anche se non sarà mai più la stessa.
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