Non si può non restare colpiti dal
monumento a Giuseppina Grillo, di G.Scanzi, che si trova a Staglieno
(Genova), non solo per la sua bellezza, ma anche per la storia del
legame che c’è tra questa scultura e quella di Ada Carrena, sempre dello
Scanzi che si trova nel boschetto irregolare.
La piccola Ada
Carrena si recava spesso al cimitero di Staglieno con la madre per
visitare i parenti (e all’epoca era consuetudine portare i bambini a
Staglieno). Era piccola e amava i fiori, e si fermava sempre ad ammirare
un monumento che raffigurava una bambina nel gesto di raccogliere
fiori: il monumento a Giuseppina Grillo, morta a 10 anni di difterite.
Il destino vuole che anche Ada venga “rapita dagli angeli” all’età di 5
anni e 8 mesi, come recita l’epigrafe.
I genitori, inconsolabili,
incaricano lo stesso scultore della statua di Giuseppina, tanto amata
dalla loro figlia, di eseguire un monumento che la ricordi, bella e
spensierata.
Il monumento ad Ada Carrena si trova nel boschetto
irregolare inserito in una specie di tempio egizio, sopra ad un
piedistallo. Credo che sia stato trasferito lì dopo la morte dei
genitori. Al momento è parecchio degradato. Il tempio è circondato e
infestato da erbacce di ogni tipo e la scultura, probabilmente per la
posizione molto esposta, è completamente distrutta dalla crosta nera.
Mentre Giuseppina, eternamente bambina e spensierata, cosparge di fiori
il cammino ancora da percorrere.
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