I bambini morirono nello stesso giorno del 1878, il 22 ottobre, e i discendenti della loro famiglia hanno ormai lasciato Rock Island da molto tempo. Eppure, tanti sconosciuti che passano di là, lasciano dei fiori sulle loro lapidi, trattenendo qualche lacrima quando vengono a sapere la storia che si cela dietro l'epitaffio sulle tombe di granito e il cane scolpito accanto.
Nell'autunno del 1878, un'epidemia di difterite spazzò la comunità di Rock Island, sulle rive del fiume Mississippi. La malattia decimò questa città del Midwest, mietendo molte vite, fra cui quelle di Eddie, di cinque anni, e Josie, di otto. Si dice che andarono a scuola insieme il giovedi, si ammalarono il venerdì e morirono il martedì sera.
A distanza di oltre 130 anni, la tragica morte di questi bambini sarebbe stata di certo dimenticata, se non fosse stato per la lealtà del loro amato Terranova: il gigante buono fu così addolorato per la morte dei piccoli che ogni giorno seguiva la carrozza dei genitori fino al cimitero, dove restava a vegliare sulle tombe dall'alba al tramonto. Il cimitero era a poco meno di 1 km dalla casa della famiglia.
Secondo degli articoli di giornale del XIX secolo, l'animale continuò a fare quotidianamente avanti e indietro dal cimitero per quasi due anni. Dopo la morte del cane, i genitori di Eddie e Josie, Otis e Harriet Dimick, volevano seppellire il fedele compagno accanto alle lapidi dei loro figli, ma il regolamento dei cimiteri lo vietava e i Dimick incaricarono un artista di Chicago di scolpire una statua a grandezza naturale del cane. La statua venne posta accanto alle piccole lapidi dei bambini.
Non vi è alcun nome sulla statua del cane, ma dai dipendenti del cimitero è conosciuto come "Rex".
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