Ma raccontiamo la storia di Liliana...
La ventiseienne Liliana Crociati de Szaszak (1944-1970), figlia di un pittore e poeta italiano, si trovava ad Innsbruck, in Austria, e si stava godendo il suo viaggio di nozze nelle Alpi austriache, quando una valanga colpì l'hotel in cui lei e suo marito alloggiavano e lei morì soffocata: era il 26 febbraio del 1970. Pare che il suo cane Sabu morì in quello stesso istante, a migliaia di miglia di distanza, in Argentina.
La statua in bronzo a grandezza naturale di Liliana si trova fuori dalla tomba ed ha accanto la statua del suo cane: lei è raffigurata nell'abito da sposa con cui è stata sepolta, la mano destra appoggiata sulla testa di Sabu.
La tomba di Liliana rimane uno delle più singolari di tutto il cimitero, è in stile neo-gotico ed è in netto contrasto con le altre tombe presenti qui. Progettata dalla madre sconvolta, è stata realizzata interamente in legno e vetro: nessuna pietra è stata utilizzata per la sua realizzazione. La struttura presenta delle finestre gotiche strette e pare che sia stata modellata sull'aspetto della stanza che Liliana aveva da ragazzina.
Il monumento è opera dello scultore Wíeredovol Viladrich. La base è adornata da una targa su cui incisa una poesia in lingua italiana dedicata a Liliana da suo padre:
"A Mia Figlia
Solo mi chiedo il perché
Tu se partita e distrutto hai lasciato il mio cuore
Che te solamente voleva, perché?
Perché? Solo il destino sa il perché e mi domando perché?
Perché non si può stare senza te, perché?
Tanto bella eri che la natura invidiosa ti distrusse, perché?
Perché, solo mi domando se Dio c'é, con sé porta via ciò che suo non è
Perché ci distrugge e lascia all'infinito il dolore!
Perché? Credo al destino e non a te, perché?
Perché solo so che sempre sogno con te, perché c'é di che?
Per tutto l'amore che sente il mio cuore per te.
Perché? Perché?
Il tuo papà"
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