venerdì 17 luglio 2015

101. Un medico tafofobico

Nel cimitero di Evergreen, appena fuori dalla Town Hill Road, a New Haven (Vermont), c'è una sepoltura affascinante: si tratta della tomba di Timothy Clark Smith, un medico del 19° secolo, nato il 14 giugno del 1821, che soffriva di tafofobia (dal greco "taphos", sepolcro), vale a dire la paura di essere sepolti vivi.
Questo suo terrore lo portò a voler progettare personalmente la sua insolita tomba.
Alla sua morte il giorno di Halloween del 1893, il buon dottore fu sepolto nella tomba appositamente preparata . Si trattava di un tumulo erboso sul quale era stata posta una lastra di granito: sulla pietra si apriva una finestra che, attraverso un tunnel di cemento di 2 metri, guardava esattamente sul volto di Timothy. Secondo i vecchi registri del cimitero, c'è una seconda stanza all'interno della tomba, una sorta di cripta (che ospita la moglie di Timothy), con una serie di scale che conducono in superficie, coperte dalla lastra che si trova nella parte inferiore del tumulo.
La cosa più evidente per chi vede la tomba, però, è la finestra orizzontale che sta sulla superficie della tomba: fu installata in modo che la gente si potesse assicurare che non fossero stati commessi errori.
Oggi, la visibilità dalla finestra si estende solo a pochi centimetri all'interno della fossa, a causa dell'umidità e e del vetro ormai vecchio, ma sebbeneil vetro sia ormai graffiato, macchiato e appannato dalla condensa, i più anziani affermano di aver visto il volto scheletrico di Timothy nelle profondità della tomba e sostengono che avesse vicino un martello e uno scalpello per aiutarlo nella fuga. Pare che il medico sia stato sepolto anche con un tubo di respirazione ed una campana in mano, per chiamare aiuto nel caso si fosse svegliato.
C'è da dire che non era raro, ai tempi, scoprire segni di graffi all'interno dei coperchi delle bare che venivano riesumate, o trovare cadaveri con le mani insanguinate e le unghie rotte nel disperato tentativo di uscire dalle tombe. Fu in quel periodo, infatti, che nacquero le "bare di sicurezza", cioè delle bare dotate di meccanismi che evitassero una sepoltura prematura e consentissero all'occupante di segnalare che era stato sepolto vivo. Durante il 18° e il 19° secolo venne brevettato un gran numero di progetti e disegni di bare simili e alcune varianti dell'idea sono disponibili ancora oggi.
Pare, comunque, che nel caso del dottor Timothy tutto sia andato liscio.
Nel link qui sotto, potete farvi quattro risate, dando un'occhiata ai prototipi di "bare di sicurezza" dal 1792 ad oggi ;-)

http://www.nikla.net/notizia/18642/esilaranti-prototipi-di-bare-tecnologiche-per-morti-apparenti-dal-1792-ad-oggi.html







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