Tomba di Maria Ugo Ortu (morta all'età di due anni circa), composta da una semplice struttura architettonica, costituita da una breve balaustra (in trachite scura di Serrenti) formata da tre colonnine a forma di calice, a cui si appoggia un pilastro diroccato. Sul davanzale si affaccia una bambina che manda baci ai genitori. E' ritratta con l'attenzione dovuta al suo grado sociale, di cui sono emblema l'abito e la bella mantella, il cappellino poggiato sul davanzale. La resa della verità naturale, nei capelli e nei polsi paffuti, si affianca alla ricerca del decoro, all'espressione dei sentimenti. nell'atto di salutare chi sta oltre la balaustra, limite invalicabile per chi guarda (che simboleggia il confine fra la vita e la morte).
Un'iscrizione recita: "Non piangete, mamma e papà"
L'opera venne realizzata nel 1891 da Giuseppe Sartorio.
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