giovedì 6 agosto 2015

202. Mal d'Africa

Nel cimitero di Montmartre, fra le altre, si trova la bellissima scultura posta sulla tomba di un artista francese, Gustave Achille Guillaumet (1840-1887), conosciuto soprattutto per i suoi dipinti del Nord Africa. Gustave nacque nel 1840 a Puteaux, ora Hauts-de-Seine, a Parigi.
Guillaumet fu inizialmente allievo di François-Edouard Picot e Félix-Joseph Barrias. Nel 1857 entrò a far parte della Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi, dove divenne studente di Alexandre Abel de Pujol.
Nel 1861 entrò nella categoria "Paesaggio Storico" del Prix de Rome per una borsa di studio per poter studiare presso l'Accademia di Francia a Roma, ma la mancata vittoria lo portò a viaggiare per il Mediterraneo e ad andare in Algeria, Nord Africa. Mentre si trovava lì, contrasse la malaria e dovette trascorrere tre mesi presso l'ospedale militare di Biskra.
Guillaumet visitò l'Algeria dieci volte tra il 1861 e il 1867 e molte delle sue opere raffigurano la vita del popolo del deserto.
Le opere di Guillaumet si contraddistinsero per la dura interpretazione della vita in una regione desertica. Il Sahara, forse il suo quadro più famoso,  rappresenta la carcassa di un cammello in primo piano, con una carovana all'orizzonte e il deserto nel mezzo. L'opera venne esposta con un notevole successo al Salon del 1868.
Nel 1878, Guillaumet venne nominato Cavaliere della Legion d'Onore, la più alta decorazione in Francia.
Tra il 1879 e il 1884 La Nouvelle Revue pubblicò una raccolta delle scene algerine di Guillaumet. La raccolta divenne in séguito un libro,  pubblicato nel 1888, dopo la morte di Guillaumet.
Guillaumet morì a Parigi nel 1887, presumibilmente di peritonite. Ma un articolo pubblicato sul New York Times il 6 aprile dello stesso anno sosteneva che Guillaumet aveva lasciato la moglie e il figlio a vivere con una signora che era la sua amante da molti anni e che poche settimane prima della sua morte lui si era sparato a seguito di una discussione con l'amante. La grave ferita che il proiettile aveva provocato negli intestini lo aveva poi portato alla morte. Il pittore morì nel suo studio, dove venne portato su sua richiesta per vedere i suoi disegni orientali un'ultima volta.
    Guilaumet venne sepolto nel cimitero di Montmartre e sulla sua tomba venne posta una scultura di Louis-Ernest Barrias che ritrae una giovane ragazza di Bou Saada mentre lascia cadere dei fiori su un medaglione col ritratto in rilievo di Guillaumet.







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