Ci sono due versioni della leggenda che
circonda la famigerata statua del "Dark Angel" che si trova a Maple
Grove Cemetery, entrambe incentrate su una donna di nome Alice. La
versione più popolare sostiene che Alice uccise la figlia piccola.
Sopraffatta dal dolore, Alice eresse la statua di un grande angelo sulla
tomba della bambina. Poco dopo, Alice impazzì per il dolore e morì. Fu
sepolta accanto a sua figlia nel Cimitero di Maple Grove.
Quasi
subito dopo la morte di Alice, gli abitanti del luogo iniziarono a
riferire di capi di bestiame macellati. Altri notarono che la statua
dell'angelo aveva le mani e la bocca sporche di sangue. Secondo questa
versione della leggenda, la statua era posseduta dallo spirito maligno
di Alice, che di notte la induceva a lasciare il suo posto nel cimitero
per volare attraverso le campagne attaccando e uccidendo il bestiame.
Pertanto, si decise di tagliare le mani e le ali della statua,
impedendole così di provocare altri danni.
Dopo il taglio di mani ed
ali, non vi furono più casi di bestiame ucciso. Inoltre, si dice che
sul volto dell'angelo apparvero delle lacrime di pietra, presumibilmente
generate dallo spirito di Alice che piangeva i suoi peccati.
Un'altra versione della storia sostiene che lo spirito di Alice abita,
sì, la statua, ma che è uno spirito gentile ... o almeno lo era
all'inizio. Si dice che durante un'epidemia di colera nel 1900, i
genitori in lutto portassero i corpi dei loro figli al cimitero per
metterli tra le braccia della statua, chiedendo all'angelo di portare i
bambini in paradiso. Secondo questa versione, un predicatore locale
convinse che i suoi fedeli che piazzare i loro figli tra le braccia
della statua fosse blasfemo. Il risultato fu che le mani della statua
vennero tagliate. Questo evidentemente ha fatto infuriare lo spirito di
Alice e pare che da quel momento in poi, chiunque dissacrasse o
tormentasse la statua morisse prematuramente. Annessa a questa versione
della leggenda, c'è anche il fatto che se si visita il cimitero portando
con sé un registratore, lo spirito di Alice parlerà.
E ora per i fatti veniamo ai fatti:
Una semplice visita al cimitero smentisce granparte di entrambe queste
leggende. Tanto per cominciare, l'epigrafe alla base della statua
afferma chiaramente che l'angelo è stato eretto in memoria di due
sorelle, Alice e Lydia Fischer. E se è vero che vi è una bambina, Betty,
sepolta nel sito, è anche vero che Betty era la figlia di Lydia, non di
Alice. Per un momento si è anche pensato che forse la leggenda aveva
identificato erroneamente lo spirito che infestava la statua con Alice,
quando in realtà si trattava di Lydia. Ma un esame delle lapidi ha
subito dimostrato che non poteva essere così.
In sostanza, la lapide
di Betty mostra che è nata e morta nel 1918. Se si considera che Lydia,
la madre, è nata nel 1876, avrebbe dato alla luce Betty all'età di
circa 42 anni. Tutto considerato, non è così inverosimile credere che
forse Betty è morta durante il parto. E il fatto che Lydia avesse 50
anni quando morì nel 1926, ben otto anni dopo la morte della sua
bambina, sembra sfatare la voce che Lydia fosse impazzita per il dolore
poco dopo aver ucciso sua figlia.
Per quanto riguarda la seconda
legenda, ancora una volta è l'esame delle lapidi a mostrare che è
altamente improbabile che le cose sia no andate come raccontano. La
seconda leggenda sostiene infatti che agli inizi del 1900 un'epidemia di
colera decimò tutta la zona, uccidendo molti bambini. I genitori dei
bambini defunti avrebbero disposto i corpi dei loro figli tra le braccia
della statua. Non solo non ci sono riferimenti ad un'epidemia di colera
in quella zona nel 1900, ma dal momento che la statua è stata collocata
nel cimitero in memoria di Lydia e Alice Fischer, ancora non c'era agli
inizi del 1900, visto che Lydia e Alice non passeranno di là fino al
1920.
La statua è stata scansionata a fondo più volte con termometri
a infrarossi e misuratori di radiazioni elettromagnetiche. Nessun
rilevamento e nessuna delle fotografie ha rivelato alcunché di
straordinario. Inoltre, sono state registrate più di 3 ore di audio
senza aver catturato nulla di anomalo.
La statua è stata oggetto di
ripetuti vandalismi finché qualcuno ha deciso di decapitarla. Come se
non bastasse, la tomba è stata trovata più volte piena di bottiglie di
birra rotte e spazzatura.
Questo vandalismo insensato mi riporta
all'ultimo risvolto della leggenda, che sostiene che chi dissacra la
statua morirà. Anche se la storia del Dark Angel risiede, con buona
ragione, solo nella fantasia umana, mi piacerebbe che almeno quella
parte della leggenda si avverasse.
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