Ci
sono pochi inglesi che non usano l'espressione familiare "Sweet
Fanny Adams". Nel corso degli anni, è diventato un modo di dire
comune che significa "niente" o "qualcosa di inutile".
Spesso abbreviato in "Sweet F A", o ulteriormente corrotto
in un brusco "Sweet fuck all", questa frase ha un'origine
che ormai è stata dimenticata. Se Fanny Adams fosse viva oggi,
sarebbe probabilmente scioccata e ferita dal fatto che il suo nome
sia entrato con un'accezione così negativa nel gergo inglese. Ma la
domanda che tutti voi vi state facendo è: che cosa ha fatto Fanny
per meritare di essere immortalata in questo modo? La risposta,
ironicamente, è: niente. Fanny Adams era semplicemente una bambina
innocente, crudelmente uccisa in modo così barbaro da scuotere
l'intera Inghilterra vittoriana.
L'ultimo
giorno sulla Terra di Fanny Adams era iniziato come tanti, come
dovrebbero iniziare tutti i giorni dei bambini della sua età: in
modo felice. Non era ricca, la piccola Fanny. Era figlia di un
semplice contadino, ma era ben nutrita, graziosamente vestita e
soprattutto amata. Fanny viveva in un piccolo cottage a Tanhouse
Lane, Alton Hampshire. Alton era, ed è ancora, una pittoresca
cittadina nel sud dell'Inghilterra. La sua cittadina più famosa,
prima della povera Fanny, era la celebre autrice inglese Jane Austen.
Quel fatidico sabato 24 agosto del 1867 era un giorno caldo e afoso. Il padre di Fanny
aveva pianificato di giocare a cricket nel corso della giornata e sua
madre era impegnata con i suoi fratelli più piccoli e le faccende
domestiche. Quando la piccola Fanny (di appena 8 anni) sua sorella
Lizzie (5 anni) e la sua migliore amica, Minnie Warner (8 anni)
avevano chiesto il permesso di poter andare a giocare, la madre di
Fanny e Lizzie, Harriet, non si era fatta problemi a lasciarle
andare.
Le
tre bambine si diressero verso alcuni campi chiamati Flood Meadows,
dove giocavano spesso. Mentre camminavano, vennero avvicinate da un
uomo che avevano già visto in chiesa. Era Frederick Baker, un
impiegato legale di 29 anni che si era recentemente trasferito nella
piccola città. Sebbene le bambine avessero la sensazione che Baker
fosse ubriaco, lo credevano comunque un uomo rispettabile. Quando le
avvicinò, probabilmente erano un po' diffidenti, ma di certo non
spaventate. Quello che non potevano sapere era che Baker era un
pedofilo. Fanny era una bambina particolarmente carina, piuttosto
alta per la sua età. Aveva chiaramente attirato l'attenzione di
Baker, che le offrì un penny per accompagnarlo fino ad un vicino
giardino di luppolo. E per togliersi di torno le altre due bambine,
l'uomo diede loro altri tre penny per andarsene a giocare altrove. Le
tre bambine presero i soldi, ma Fanny rimase vicino a sua sorella e
alla sua amica. Per un po' le bimbe giocarono tranquillamente a Flood
Meadows. Baker intanto si aggirava nelle vicinanze, raccogliendo more
da offrire alle ragazzine. Dopo circa un'ora, Lizzie e Minnie, ormai
stanche, accaldate e affamate, decisero di tornare a casa. Mentre si
allontanavano, Baker intercettò rapidamente Fanny e le chiese di
accompagnarlo a Shalden, un villaggio lì vicino. Quando lei rifiutò,
afferrò la bambina urlante e la trascinò nel giardino di luppolo.
Terrorizzate,
le altre due bambine che avevano assistito al rapimento, corsero il
più velocemente possibile a casa e riferirono ciò che era successo
a Martha Warner, la madre di Minnie. Vuoi che la donna fosse
distratta, vuoi che la storia delle piccole le parve non avere alcun
senso, fatto sta che la donna non fece nulla e per tutta risposta le
spedì a giocare ancora un po'. Solo alle cinque del pomeriggio,
quando Minnie raccontò la storia a una vicina, la signora Gardner,
iniziarono le ricerche della povera Fanny. Allarmata dalla storia di
Minnie, la Gardner andò subito dalla madre di Fanny e le due donne
partirono alla ricerca della bambina scomparsa. Vicino a Flood
Meadows, incontrarono Frederick Baker e gli chiesero dove fosse Fanny
e perché avesse dato soldi alle bambine. Quando la signora Gardner
minacciò di coinvolgere la polizia, Baker derise le donne e suggerì
loro proseguire per la propria strada: sosteneva di non aver nulla da
nascondere e che dava spesso soldi ai bambini del posto. Era davvero
un cittadino rispettato nei dintorni, sempre elegantemente vestito,
e forse intimidite dalla sua posizione e dalla sua aria sicura, le
donne diedero credito alla sua spiegazione e tornarono a casa.
Quando
Fanny non si fece vedere a casa nemmeno per l'ora di cena, un gruppo
di ricerca composto da gente del posto uscì per esplorare la zona.
Fanny non venne trovata né tra i Flood Meadows né sulla strada che
portava a Shalden, nota come The Hollows. Fu solo quando un
lavoratore locale, Thomas Gates, entrò in un giardino di luppoli lì
vicino per curare il raccolto che fu fatta una terribile scoperta.
Gates scoprì la testa mozzata di Fanny infilzata da due bastoni e
gettata fra le piante di luppolo. Non solo la povera Fanny era stata
decapitata, ma il suo corpo e gli organi interni erano stati
smembrati e sparpagliati lì intorno. La madre di Fanny ebbe un
crollo per lo shock e suo padre, che stava giocando a cricket, venne
avvertito immediatamente. Devastato, George Adams si precipitò a
casa e in preda alla rabbia afferrò il fucile per andare in cerca di
Baker. I vicini riuscirono a trattenerlo e rimasero con lui per tutta
la notte.
Come
un sol uomo, cosa che avrebbe scioccato gli investigatori forensi di
oggi, decine di persone presentarono il giorno seguente per cercare
le parti del corpo di Fanny. Dopo aver recuperato il possibile, i
resti della bambina furono quindi trasportati in una casa del posto,
oggi conosciuta come "Ye Olde Leathern Bottle", per essere
esaminati. Intanto, la polizia andò a cercare Baker, che era andato
a lavorare normalmente negli uffici del procuratore legale ad Alton.
Baker venne arrestato con l'accusa di omicidio. Durante la
perquisizione, fu trovato in possesso di due piccoli coltelli. Sul
polsino della camicia c'erano piccole gocce di sangue, ma non
abbastanza da supporre che avesse ucciso qualcuno. Tuttavia, in
séguito, vennero alla luce altre due prove. La prima era una nota
nel suo diario d'ufficio al 24 agosto che diceva: "Ucciso una
ragazzina. Era bella e calda ”. La seconda era la dichiarazione di
un bambino che aveva visto Baker lasciare il giardino di luppolo dove
era stata trovata Fanny. Il piccolo affermò che Baker era coperto di
sangue e si era fermato per lavarsi in uno stagno lì vicino.
Il
5 dicembre, Baker fu processato per l'omicidio di Fanny Adams.
Durante il processo negò di aver ucciso la bambina e rimase sempre
calmo e composto. La sua difesa, tuttavia, sostenne che Baker era
pazzo e rivelò che altri membri della sua famiglia avevano sofferto
di raptus violenti. Nonostante le attenuanti presentate a sua difesa,
Baker venne dichiarato colpevole e impiccato alla vigilia di Natale a
Winchester Gaol, di fronte a una folla inferocita di 5000 persone.
Determinata a non dimenticare Fanny, la comunità locale di Alton
raccolse i soldi per la lapide che ancora adesso si trova nel
cimitero dove è sepolta la sfortunata bambina. E qui la storia della
povera Fanny avrebbe dovuto avere fine... ma una strana piega degli
eventi vide il nome di Fanny Adams diventare sinonimo di qualcosa di
inutile.
Nel
1869, il montone in scatola venne introdotto come razione nella
Marina britannica. Lungi dall'essere un gustoso
taglio di carne, i marinai si lamentavano del fatto che il loro cibo
fosse così orribile da sospettare che fosse il corpo smembrato di
Fanny Adams. Presto il grottesco paragone si diffuse a tal punto che
il montone in scatola veniva abitualmente indicato come una
scatoletta di Fanny Adams. Da allora la razione servita ai marinai
britannici è soprannominata un 'Fanny'. Come spesso accade
nell'evoluzione del linguaggio comune, la frase gergale "Sweet
Fanny Adams" si ampliò al resto della società, diventando un
eufemismo per tutto ciò che non vale la pena avere. Oggi, il nome di
Fanny continua ad essere pronunciato, ma la sua storia è svanita
nella notte dei tempi. Che tristezza che questa sia l'eredità che ha
lasciato una povera bambina la cui vita venne crudelmente spezzata in
una calda giornata estiva, molti, molti, anni fa.
Ye Olde Leathern Bottle, l'edificio dove i resti di Fanny vennero rimessi insieme
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Tanhouse Lane
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Flood Meadows |
Minnie Warner e Lizzie Adams sulla tomba di Fanny |
Giardino di luppoli |
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