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mercoledì 9 settembre 2015

239. Meg Shelton

In un grazioso sagrato a Woodplumpton, un villaggio non lontano da Preston, nel Lancashire, c'è una misteriosa tomba antica attorno a cui aleggiano molte storie oscure. La lapide è costituita semplicemente da un grande masso, in netto contrasto con le lapidi vittoriane ed edoardiane che lo circondano, che pare segnali la tomba di una strega.
Quando si parla di Lancashire e streghe nella stessa frase, la prima cosa che viene in mente è la tragica storia delle streghe di Pendle, uno dei più famosi casi di isterica caccia alle streghe del 17 ° secolo. Nel 1612, dieci persone, per lo più membri delle due famiglie in lotta che vivevano vicino a Pendle Hill, vennero giustiziate dopo essere state accusate di stregoneria e dopo aver marciato a lungo sulle colline del Lancashire per andare sotto processo al castello di Lancaster. La testimonianza di una bambina di nove anni, Jennet Device, parente degli imputati, contribuì a tramandare la storia delle streghe di Pendle.
Il periodo a cui risale la strana tomba di Woodplumpton non coincide col caso delle streghe di Pendle, ma risale a quasi un secolo più tardi, quando ormai gran parte dell'isteria  della caccia alle streghe era andata scemando,  anche se le credenze sulle streghe e sulla stregoneria erano ancora presenti.
La tomba in questione è occupata da Meg Shelton, morta nel 1705, come spiegato nella piccola targa messa a corredo della pietra.
E' impossibile sapere esattamente con certezza chi fosse Meg, ma si ritiene che provenisse dal villaggio di Singleton e che poi si stabilì in prossimità di Woodplumpton. Ci sono una serie di storie su di lei, la maggior parte delle quali la vedono rubare cibo o causare guai. In tutti i racconti, però,  Meg muore di una morte piuttosto macabra: schiacciata contro un muro da un barile. Si trattò di un incidente, di omicidio, o di una delle sue trame subdole andata storta?
Forse Meg praticava la magia nera, o forse usava le erbe per semplici rimedi  vecchio stile.  Forse era una criminale. O semplicemente era antipatica ad un membro influente della comunità locale che mise gli altri contro di lei. O forse era solo malata, soffriva di una forma di schizofrenia o di demenza, condizioni che possono portare i malati a comportarsi in modi che gli altri possono trovare spaventosi o strani.
C'è anche chi ipotizza che Meg  potesse essere l'amante di un signore locale e che il trattamento speciale riservatole da lui avrebbe potuto causare risentimento nei suoi confronti da parte dei vicini, che, come nel caso delle faide delle streghe di Pendle, l'avrebbero quindi accusata di stregoneria per screditarla.
Ma se Meg era una strega, perché fu sepolta in terra consacrata, così vicino a una chiesa?
Se le storie su Meg sono vere, la sua sepoltura è tutt'altro che usuale. Si dice che dopo la sua morte, scavò per uscire da sottoterra in più di un'occasione e fu per evitare ulteriori fughe che venne messa la grossa pietra sopra alla tomba. Il racconto di Meg che risorge dalla tomba scavando per uscire sembra abbastanza fantasiosa, anche se non è del tutto fuori questione che alcune persone possano aver tentato di riesumare il cadavere o di compiere azioni che potrebbero hanno alimentato le storie sulla fuga di Meg.
Nel corso degli anni, diverse tombe scavate in Europa hanno rivelato che i loro occupanti erano stati sepolti a faccia in giù. Questo genere di  sepoltura veniva utilizzata come  "atto di punizione", indice del fatto che le azioni di quei morti non erano state accettate dalla comunità. Tuttavia, Meg venne sepolta in terra consacrata. Forse, questa ragazza aveva amici o familiari abbastanza influenti nella comunità locale da far sì che, nonostante la natura irrispettosa della sua sepoltura, venisse comunque sepolta in terra sacra.
La tomba di Meg attira ancora oggi grande attenzione e molti abitanti del posto ricordano ancora le storie locali su di lei. Sulla pietra ci sono spesso dei fiori, forse perché le persone che una volta venivano bollate come streghe e talvolta uccise a causa di questo,  vengono invece viste oggi con simpatia, viste semplicemente come vittime dell'intolleranza religiosa o dell'incomprensione di problemi medici o come capri espiatori per le disgrazie occorse alle comunità. Ma a differenza di coloro che hanno accusato Meg di stregoneria e di coloro che le hanno dato una sepoltura dignitosa, il nome di Meg Shelton lo conosciamo ancora oggi.






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